Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere una etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sud giocano in silenzio agli scacchi.
Il ceramista che intuisce un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.
da La cifra, collana Lo Specchio Mondadori 1982, traduzione di Domenico Porzio.
Per me, promossa a pieni voti!
**************
Sorbetto di sedano e limone (ho modificato leggermente la procedura)
3 dl di acqua
180 gr di zucchero di canna
100 gr di foglie e parti apicali del sedano (quelle che normalmente si scartano)
1 limone
1 albume
Mettete l'acqua e lo zucchero in un pentolino, portate a bollore e fate sobbollire per 5'.
Lasciate raffreddare.
Lavate e tritate il sedano: mettetelo dentro il bicchiere del frullatore insieme alla scorza grattugiata del limone.
Unite lo sciroppo di zucchero e azionate per 25"-30": per i miei gusti, meno si sentirà la granulosità delle foglie tritate e meglio sarà.
Aggiungete l'albume e azionate nuovamente il frullatore per altri 30".
Trasferite in un tupperware e mettete in freezer.
In teoria ogni 2-3 ore dovreste tirarlo fuori e dargli un'altra energica mescolata (con una frusta, elettrica o no). Io preferisco lasciarlo dentro il freezer tutta la notte e l'indomani mattina ripassarlo brevemente nel frullatore.
Quando volete consumarlo non c'è bisogno di tirarlo fuori con largo anticipo: 10-15 minuti sono sufficienti.
Enjoy!